Trasmissione del colore
Originariamente il colore del Labrador era nero. Negli accoppiamenti ogni tanto e apparentemente casualmente nasceva qualche cane di colore marrone, definito poi chocolate.
Questi soggetti venivano soppressi e per questo è difficile trovare traccia di labrador color chocolate andando ai tempi dell’ origine della razza.
Con gli anni si arrivò a selezionare labrador di colore giallo a cui ben presto si diede una spiegazione di tipo genetico: non si trattava di un colore ma di un'alterazione della melanina deputata a dare il colore al pelo.
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Il colore del mantello è dato dalla presenza della melanina, una sostanza che dà pigmento e che viene prodotta da cellule chiamate melanosomi. All’interno dei melanosomi vi è un enzima chiamato tirosinasi che permette la formazione della melanina a partireda molecole chiamate tirosina.
Il colore dei melanosomi è determinato dalla quantità di melanina che essi contengono.
All’ interno della struttura del pelo vi possono essere due tipi di melanina: eumelanina responsabile del colore nero o chocolate e feomelanina responsabile del colore giallo.
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Nel Labrador la produzione di eumelanina o feomelanina è codificata dal locus E.
Il locus B controlla il pigmento attraverso il numero, dimensioni e distribuzione dei melanosomi all’ interno del pelo.
Sono stati identificati altri alleli su loci diversi in grado di giustificare i vari colori riportati nella razza.
L’allele A detto agouti in presenza del doppio recessivo ee darà le tipiche sfumature del mantello giallo. As in presenza del doppio recessivo ee è responsabile del colore uniforme bianco o crema chiaro. As sarà responsabile del colore fox red diffuso sulla schiena e orecchie tipico di alcuni Labrador gialli.
Ma sono possibili tante altre combinazioni genetiche per azione di altri alleli come per esempio quelli del locus C (Concentration) dove il C darà il colore fox-red, mentre cd sarà responsabile del colore bianco, in quanto inibisce il pigmento rosso.
Il locus D (Diluition) darà un pigmento più o meno intenso e il locus S (Spotting) attraverso l’ azione esercitata dal gene darà una macchia bianca sul petto.
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Il gene B cioè nero è dominante sul gene b cioè chocolate, questo vuol dire che per ottenere dei chocolate dovranno essere portatori del gene chocolate b entrambi i genitori.
Allo stesso modo il gene E cioè l’ estrinsecarsi del colore risulta dominante sul gene e ovvero il non estrinsecarsi del colore e questo stà a significare che per ottenere un cucciolo giallo dovranno essere portatori entrambi i genitori di almeno un gene recessivo e.
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Per i soggetti di colore nero sono possibili i seguenti genotipi: BBEE ovvero nero dominante, BbEE nero portatore del gene chocolate, BbEe nero portatore sia di chocolate che di giallo, BBEe nero portatore di giallo.
Per i soggetti di colore chocolate le possibilità genotipiche sono: bbEE chocolate puro, bbEe chocolate portatore di giallo.
Per i soggetti di colore giallo esistono tre diversi genotipi BBee giallo definito puro, Bbee giallo portatore del gene chocolate, bbee giallo portatore di chocolate con naso e contorni palpebrali cioccolato e possibilità di occhi azzurri definito con terminologia anglosassone yellow-liver o dudley.
Gli accoppiamenti possono essere fatti tra tutti e tre i colori senza restrizioni ma l’obiettivo da perseguire nel selezionare gialli o chocolate è quello di avere dei soggetti con un buon pigmento. A tal proposito non è una buona cosa accoppiare gialli con chocolate e soprattutto perseguire questa strada per generazioni perché aumenterà esponenzialmente il rischio di ottenere gialli o chocolate
depigmentati e con occhi azzurri.
E’ possibile sapere con esattezza quale è il corredo genetico del proprio Labrador,attraverso un test su Dna eseguibile mediante prelievo di cellule della mucosa labiale e inviarlo ad una ditta americana la VetGen che potrà definire il genotipo.
Fonte: I diversi colori di mantello del Labrador Retriever, dott. Giovanni Majolino
In questa tabella è possibile valutare a partire dal colore dei genitori, quale sarà il colore dei cuccioli di un accoppiamento.
Le probabilità della trasmissione del colore:
Questi soggetti venivano soppressi e per questo è difficile trovare traccia di labrador color chocolate andando ai tempi dell’ origine della razza.
Con gli anni si arrivò a selezionare labrador di colore giallo a cui ben presto si diede una spiegazione di tipo genetico: non si trattava di un colore ma di un'alterazione della melanina deputata a dare il colore al pelo.
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Il colore del mantello è dato dalla presenza della melanina, una sostanza che dà pigmento e che viene prodotta da cellule chiamate melanosomi. All’interno dei melanosomi vi è un enzima chiamato tirosinasi che permette la formazione della melanina a partireda molecole chiamate tirosina.
Il colore dei melanosomi è determinato dalla quantità di melanina che essi contengono.
All’ interno della struttura del pelo vi possono essere due tipi di melanina: eumelanina responsabile del colore nero o chocolate e feomelanina responsabile del colore giallo.
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Nel Labrador la produzione di eumelanina o feomelanina è codificata dal locus E.
Il locus B controlla il pigmento attraverso il numero, dimensioni e distribuzione dei melanosomi all’ interno del pelo.
Sono stati identificati altri alleli su loci diversi in grado di giustificare i vari colori riportati nella razza.
L’allele A detto agouti in presenza del doppio recessivo ee darà le tipiche sfumature del mantello giallo. As in presenza del doppio recessivo ee è responsabile del colore uniforme bianco o crema chiaro. As sarà responsabile del colore fox red diffuso sulla schiena e orecchie tipico di alcuni Labrador gialli.
Ma sono possibili tante altre combinazioni genetiche per azione di altri alleli come per esempio quelli del locus C (Concentration) dove il C darà il colore fox-red, mentre cd sarà responsabile del colore bianco, in quanto inibisce il pigmento rosso.
Il locus D (Diluition) darà un pigmento più o meno intenso e il locus S (Spotting) attraverso l’ azione esercitata dal gene darà una macchia bianca sul petto.
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Il gene B cioè nero è dominante sul gene b cioè chocolate, questo vuol dire che per ottenere dei chocolate dovranno essere portatori del gene chocolate b entrambi i genitori.
Allo stesso modo il gene E cioè l’ estrinsecarsi del colore risulta dominante sul gene e ovvero il non estrinsecarsi del colore e questo stà a significare che per ottenere un cucciolo giallo dovranno essere portatori entrambi i genitori di almeno un gene recessivo e.
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Per i soggetti di colore nero sono possibili i seguenti genotipi: BBEE ovvero nero dominante, BbEE nero portatore del gene chocolate, BbEe nero portatore sia di chocolate che di giallo, BBEe nero portatore di giallo.
Per i soggetti di colore chocolate le possibilità genotipiche sono: bbEE chocolate puro, bbEe chocolate portatore di giallo.
Per i soggetti di colore giallo esistono tre diversi genotipi BBee giallo definito puro, Bbee giallo portatore del gene chocolate, bbee giallo portatore di chocolate con naso e contorni palpebrali cioccolato e possibilità di occhi azzurri definito con terminologia anglosassone yellow-liver o dudley.
Gli accoppiamenti possono essere fatti tra tutti e tre i colori senza restrizioni ma l’obiettivo da perseguire nel selezionare gialli o chocolate è quello di avere dei soggetti con un buon pigmento. A tal proposito non è una buona cosa accoppiare gialli con chocolate e soprattutto perseguire questa strada per generazioni perché aumenterà esponenzialmente il rischio di ottenere gialli o chocolate
depigmentati e con occhi azzurri.
E’ possibile sapere con esattezza quale è il corredo genetico del proprio Labrador,attraverso un test su Dna eseguibile mediante prelievo di cellule della mucosa labiale e inviarlo ad una ditta americana la VetGen che potrà definire il genotipo.
Fonte: I diversi colori di mantello del Labrador Retriever, dott. Giovanni Majolino
In questa tabella è possibile valutare a partire dal colore dei genitori, quale sarà il colore dei cuccioli di un accoppiamento.
Le probabilità della trasmissione del colore:
- NERO
- NERO x GIALLO
- GIALLO
- NERO x MARRONE
- MARRONE
- MARRONE x GIALLO
Accoppiamento tra soggetti di fenotipo nero
Genitori | Prima generazione (F1) |
BBEE | X | BBEE | 100% BBEE | |||||
BBEE | X | BBEe | 50% BBEE | 50% BBEe | ||||
BBEE | X | BbEE | 50% BBEE | 50% BbEE | ||||
BBEE | X | BbEe | 25% BBEE | 25% BBEe | 25% BbEE | 25% BbEe | ||
BBEe | X | BBEe | 25% BBEE | 50% BBEe | 25% BBee | |||
BBEe | X | BbEE | 25% BBEE | 25% BBEe | 25% BbEE | 25% BbEe | ||
BBEe | X | BbEe | 12,5% BBEE | 25% BBEe | 12,5% BbEE | 25% BbEe | 12,5% BBee | |
12,5% Bbee | ||||||||
BbEE | X | BbEE | 25% BBEE | 50% BbEE | 25% bbEE | |||
BbEE | X | BbEe | 12,5% BBEE | 12,5% BBEe | 25% BbEE | 25% BbEe | 12,5% bbEE | |
12,5% bbEe | ||||||||
BbEe | X | BbEe | 6,25% BBEE | 12,5% BBEe | 12,5% BbEE | 25% BbEe | 6,25% bbEE | |
12,5% bbEe | 6,25% BBee | 12,5% Bbee | 6,25% bbee |
Accoppiamento tra un fenotipo nero e un fenotipo giallo
Genitori | Prima generazione (F1) |
BBEE | X | BBee | 100% BBEe | |||||
BBEe | X | BBee | 50% BBEe | 50% BBee | ||||
BBEE | X | Bbee | 50% BBEe | 50% BbEe | ||||
BBEe | X | Bbee | 25% BBEe | 25% BbEe | 25% BBee | 25% Bbee | ||
BbEE | X | BBee | 50% BBEe | 50% BbEe | ||||
BbEE | X | Bbee | 25% BbEE | 50% BbEe | 25% bbEe | |||
BbEe | X | BBee | 25% BBEe | 25% BbEe | 25% BBee | 25% Bbee | ||
BbEe | X | Bbee | 12,5% BBEe | 25% BbEe | 25% bbEe | 12,5% BBee | 25% Bbee | |
12,5% bbee |
Accoppiamento tra soggetti di fenotipo giallo
Genitori | Prima generazione (F1) |
BBee | X | BBee | 100% BBee | |||||
BBee | X | Bbee | 50% BBee | 50% Bbee | ||||
Bbee | X | Bbee | 25% BBee | 50% Bbee | 25% bbee |
Accoppiamento tra un fenotipo nero e un fenotipo marrone
Genitori | Prima generazione (F1) |
BBEE | X | bbEE | 100% BbEE | |||||
BBEE | X | bbEe | 50% BbEE | 50% BbEe | ||||
BBEe | X | bbEE | 50% BbEE | 50% BbEe | ||||
BBEe | X | bbEe | 25% BbEE | 50% BbEe | 25% Bbee | |||
BbEE | X | bbEE | 50% BbEE | 50% bbEE | ||||
BbEE | X | bbEe | 25% BBEe | 25% BbEe | 25% bbEE | 25% bbEe | ||
BbEe | X | bbEE | 25% BbEE | 25% BbEe | 25% bbEE | 25% bbEe | ||
BbEe | X | bbEe | 12,5% BbEE | 25% BbEe | 12,5% bbEE | 25% bbEe | 12,5% Bbee | |
12,5% bbee |
Accoppiamento tra soggetti di fenotipo marrone
Genitori | Prima generazione (F1) |
bbEE | X | bbEE | 100% bbEE | |||||
bbEE | X | bbEe | 50% bbEE | 50% bbEe | ||||
bbEe | X | bbEe | 25% bbEE | 50% bbEe | 25% bbee |
Accoppiamento tra un fenotipo marrone e un fenotipo giallo
Genitori | Prima generazione (F1) |
bbEE | X | BBee | 100% BbEe | |||||
bbEE | X | Bbee | 50% BbEe | 50% bbEe | ||||
bbEe | X | BBee | 50% BbEe | 50% Bbee | ||||
bbEe | X | Bbee | 25% BbEe | 25% bbEe | 25% Bbee | 25% bbee |
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