Oculopatie nel Labrador Retriever
Le oculopatie di possibile origine genetica comprendono situazioni patologiche più o meno gravi che possono alterare le condizioni di vita dell’animale o passare del tutto inosservate.
L'esame oculistico e la relativa certificazione può essere rilasciata solo da un medico veterinario abilitato dalla FSA. Essa è definitiva per le malattie congenite mentre la sua durata è limitata ad un anno per le malattie ereditarie che possono comparire nel corso della vita.
Le oculopatie che richiedono un controllo prioritario nel Labrador retriever sono:
Atrofia della retina (prcd-PRA)
Malattia degenerativa che altera alcune strutture della retina da cui dipende la funzione visiva e che progredisce fino alla parziale o completa cecità. L'atrofia progressiva della retina è ereditaria in modo recessivo il che significa che il gene della malattia deve essere presente in entrambi i genitori per causare la malattia nella discendenza.
Si conoscono più tipi di PRA riferiti a diversi meccanismi di insorgenza a loro volta legati a componenti genetiche multiple (displasie dei fotorecettori che sono precocemente alterati o loro degenerazione in fasi successive della vita). Per questo motivo in rapporto alla razza la PRA può essere evidenziata con una visita oculistica, solo ad una certa età, quando ha determinato alterazioni osservabili sul fondo dell’occhio. Oggi i test sul DNA consentono un più sicuro approccio al problema.
Cataratta (HC)
Opacità localizzata o diffusa della lente e/o della sua capsula. Se è completa e bilaterale comporta cecità. Ai fini della selezione deve sempre essere considerata ereditaria se non è possibile definirne una diversa causa (trauma, uveite, metabolica, nutrizionale, congenita associata a persistenza della membrana pupillare o della struttura ialoidea).
Displasia della retina (RD)
Alterazione dello sviluppo della retina non progressiva, di solito presente fin dalla nascita ma che si può verificare in fasi successive, comunque prima del termine del suo sviluppo. Si può presentare in tre forme diverse, rispettivamente caratterizzate dalla presenza di pieghe retiniche, aree di alterazione a forma geografica e distacco della retina. In tutte tre si ritiene abbia origine genetica anche se non si conoscono ancora tutti i meccanismi patogenetici in tutte le razze.
Il test del DNA
Nel gennaio 2003 il laboratorio americano Optigen ha prodotto un test genetico per diagnosticare le oculopatie. Il test è effettuato su un piccolo campione di sangue del cane.
Il risultato di questo test permette di separare i cani in 3 gruppi: genotipo Normal/Clear (vecchia classificazione A), Carrier (vecchia classificazione B) o Affected (vecchia classificazione C).
In Italia è possibile inviare il campione di sangue al laboratorio Vetogene che si occuperà di inviarlo all'Optigen.
Risultati del test
Incidenza delle Oculopatie nel Labrador Retriever
Uno studio del 2004 compiuto nell’arco di 6 anni di controlli su 813, 303 maschi e 510 femmine di Labrador retriever d’età variabile tra i 2 mesi ed i 12 anni, ha messo in evidenza che il totale dei cani esenti da patologie di tipo ereditario è di 716 soggetti, pari a 88,07%, quello degli affetti è di 97, pari a 11,93%. La patologia più frequentemente riscontrata è la Displasia della Retina (R.D.) (5,66%). La Cataratta di origine ereditaria (H.C.) risulta essere la seconda patologia per frequenza, con un’incidenza pari a 5,17%. L’Atrofia Retinica Progressiva, o generalizzata, (PRA) con un’incidenza pari a 0,49% è da considerarsi un reperto piuttosto raro nel nostro Paese. Il coefficiente di correlazione lineare calcolato tra i dati Italiani e quelli USA, ha un valore r = 0,96 che evidenzia una notevole corrispondenza tra la situazione italiana e quella statunitense.
Oculopatie ereditarie nei Labrador Retriver in Italia
Enci: Protocollo diagnostico per le patologie genetiche
L'esame oculistico e la relativa certificazione può essere rilasciata solo da un medico veterinario abilitato dalla FSA. Essa è definitiva per le malattie congenite mentre la sua durata è limitata ad un anno per le malattie ereditarie che possono comparire nel corso della vita.
Le oculopatie che richiedono un controllo prioritario nel Labrador retriever sono:
Atrofia della retina (prcd-PRA)
Malattia degenerativa che altera alcune strutture della retina da cui dipende la funzione visiva e che progredisce fino alla parziale o completa cecità. L'atrofia progressiva della retina è ereditaria in modo recessivo il che significa che il gene della malattia deve essere presente in entrambi i genitori per causare la malattia nella discendenza.
Si conoscono più tipi di PRA riferiti a diversi meccanismi di insorgenza a loro volta legati a componenti genetiche multiple (displasie dei fotorecettori che sono precocemente alterati o loro degenerazione in fasi successive della vita). Per questo motivo in rapporto alla razza la PRA può essere evidenziata con una visita oculistica, solo ad una certa età, quando ha determinato alterazioni osservabili sul fondo dell’occhio. Oggi i test sul DNA consentono un più sicuro approccio al problema.
Cataratta (HC)
Opacità localizzata o diffusa della lente e/o della sua capsula. Se è completa e bilaterale comporta cecità. Ai fini della selezione deve sempre essere considerata ereditaria se non è possibile definirne una diversa causa (trauma, uveite, metabolica, nutrizionale, congenita associata a persistenza della membrana pupillare o della struttura ialoidea).
Displasia della retina (RD)
Alterazione dello sviluppo della retina non progressiva, di solito presente fin dalla nascita ma che si può verificare in fasi successive, comunque prima del termine del suo sviluppo. Si può presentare in tre forme diverse, rispettivamente caratterizzate dalla presenza di pieghe retiniche, aree di alterazione a forma geografica e distacco della retina. In tutte tre si ritiene abbia origine genetica anche se non si conoscono ancora tutti i meccanismi patogenetici in tutte le razze.
Il test del DNA
Nel gennaio 2003 il laboratorio americano Optigen ha prodotto un test genetico per diagnosticare le oculopatie. Il test è effettuato su un piccolo campione di sangue del cane.
Il risultato di questo test permette di separare i cani in 3 gruppi: genotipo Normal/Clear (vecchia classificazione A), Carrier (vecchia classificazione B) o Affected (vecchia classificazione C).
In Italia è possibile inviare il campione di sangue al laboratorio Vetogene che si occuperà di inviarlo all'Optigen.
Risultati del test
Genotipo | Allevamento |
Normal/Clear (A) Sani |
Il cane è essente del gene che causa l'atrofia progressiva della retina. Può essere accoppiato con qualsiasi cane, non produrrà cani affetti. |
Carrier (B) Portatori sani |
Il cane è portatore sano cioè non sarà mai colpito dell'atrofia della retina. Può essere accoppiato solamente con cani Normal/Clear per eliminare il rischio di produrre cani affetti. |
Affected (C) Affetti |
Il cane è affetto dalla malattia e sarà colpito dalla degenerazione della retina e quindi dalla cecità. Può essere accoppiato solamente con cani Normal/Clear per eliminare il rischio di produrre cani affetti. |
Strategie di allevamento | |||
Padre | Madre | ||
Normal | Carrier | Affected | |
Normal | 100% Normal/Clear |
50% Normal/Clear 50% Carrier |
100% Carrier |
Carrier |
50% Normal/Clear 50% Carrier |
25% Normal/Clear 50% Carrier 25% Affected |
50% Carrier 50% Affected |
Affected | 100% Carrier |
50% Carrier 50% Affected |
100% Affected |
Incidenza delle Oculopatie nel Labrador Retriever
Uno studio del 2004 compiuto nell’arco di 6 anni di controlli su 813, 303 maschi e 510 femmine di Labrador retriever d’età variabile tra i 2 mesi ed i 12 anni, ha messo in evidenza che il totale dei cani esenti da patologie di tipo ereditario è di 716 soggetti, pari a 88,07%, quello degli affetti è di 97, pari a 11,93%. La patologia più frequentemente riscontrata è la Displasia della Retina (R.D.) (5,66%). La Cataratta di origine ereditaria (H.C.) risulta essere la seconda patologia per frequenza, con un’incidenza pari a 5,17%. L’Atrofia Retinica Progressiva, o generalizzata, (PRA) con un’incidenza pari a 0,49% è da considerarsi un reperto piuttosto raro nel nostro Paese. Il coefficiente di correlazione lineare calcolato tra i dati Italiani e quelli USA, ha un valore r = 0,96 che evidenzia una notevole corrispondenza tra la situazione italiana e quella statunitense.
Oculopatie ereditarie nei Labrador Retriver in Italia
Enci: Protocollo diagnostico per le patologie genetiche
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